Progetto di Tesi Finale (2014-15) Relatore Prof.re Tucci
Riqualificazione Architettonica, Energetica e Ambientale di Edifici Scolastici Storici di Roma: Istituto Comprensivo "Via delle Carine"
L'Istituto situato nel Rione Monti, nei pressi del Colosseo, ospita tre livelli d'istruzione differenti, una scuola d'infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di I grado. Si sviluppa su tre livelli con una superficie coperta di 3280 mq e dall'anno 1889 (anno di realizzazione) ad oggi ha subito diversi interventi di consolidamento e restauro oltre che a diversi cambi di funzione. Attualmente a seguito di alcuni crolli dei solai di copertura, un'ala dell'ultimo livello è stata chiusa e dichiarata inagibile.
L'edificio risulta avere un orientamento ottimale con ampie superfici esposte a sud e non risultano esserci edifici circostanti abbastanza alti da ostacolarne l'illuminazione diretta. I prospetti esposti ad est ricevono illuminazione diretta nelle ore mattutine quindi sono ideali per il posizionamento delle aule, anche se quelli che si trovano all'interno delle corti interne risultano in parte in ombra. I prospetti orientati ad ovest ricevono luce nel tardo pomeriggio durante la primavera e l'estate, mentre in inverno risultano completamente in ombra.
Dopo quindi un'attenta analisi dello stato di fatto (svolta in collaborazione con Giulia Fantini e Francesco Posati) l'edificio risulta essere fortemente degradato, risulta avere molti spazi inutilizzati, come le corti interne, e ambienti a cui sono state attribuite delle funzioni specifiche, ma che non risultano essere conformi alla normativa, come per esempio il caso della palestra troppo piccola, oppure la biblioteca disposta su un corridoio che di fatto funziona solo come deposito di libri ed altro materiale.
Alla base dell'intervento c'è allora la volontà di migliorare le condizioni attuali dal punto di vista Normativo, Funzionale e Bioclimatico, andando anzitutto ad operare sulle criticità riscontrate, avendo sempre un occhio di riguardo per gli spazi intermedi ed esterni di contesto. Le proposte d'intervento si muovono quindi su due livelli, il primo meno invasivo è volto all'ottimizzazione dell'assetto funzionale e normativo, oltre che al consolidamento e al restauro di cui l'edificio necessita; il secondo prevede invece, l'aggiunta di elementi volti al miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali.